- 15 dicembre 2023, Nanjing International Writers’ Residency Program
- 1 dicembre 2023, Auditorium Novecento, Napoli
- 21 agosto, Istituto Italiano di Cultura, Stockholm
- 21 agosto Transtromerbiblioteket, Stockholm
- 10 giugno 2023, Galleria Continua, Paris
- 2 dicembre 2022, Arte in Fabbrica, Calenzano
- 18 settembre 2022, Philarmonie de Paris
- 8 aprile 2022, Villa Medici, Roma
- 16-17 dicembre 2021, Cango, Firenze
- 16 novembre 2021, Galleria Continua, Roma
- 23 settembre 2021, Biennale Musica Venezia
- 22 luglio 2021, Letterature, Roma
- 17 giugno 2021 Napoli Teatro Festival
- 2 novembre 2020, Kolkata’s International Poetry Festival
- 19 settembre 2020, Babel Festival, Bellinzona
- 17-20 giugno 2019, 4. International Literature Festival, İzmir
- 29 marzo 2019, Dipartimento di Filosofia, Università La Sapienza, Roma
- 22 marzo 2019, Buchmesse, Liepzig
- 19 marzo 2019, Istituto Italiano di Cultura, Berlino
- 8 marzo 2019, Tisch School of the Arts, NYU
- 7 marzo 2019, Radcliffe Institute, Harvard University
- 22 novembre 2018, Beijing Normal University
Novità
2024
2023
2022
2021
Prix Nunc 2018
2014 Best Translated Book Award
Poesie
da “Filamenti”
In quell’aprirmi al
mondo c’è il tuo
viso e il taglio
che mi ha fatta
sola:
da “Da una crepa”
Quando l’occhio si oscura non cercare il calore della mano che la palpebra abbassa, scappa la melodia della parola, la voce che ti sorride coi denti rifatti. Se la lingua è mondo, è specchio, trovatici con la pupilla spalancata, pescaci da quel nero quell’inchiostro che dica la parola verticale. Alla sua ombra crescono domande, si […]
Da “Nel Bosco”
da Cappuccio Rosso: …ed entra la foresta, e il buio e poi 2 zanne-falci: un respiro e ti ha digerita il tempo, ti ha ritornato al tondo della pancia.
Da “Fiato. parole per musica”
Acqua smossa Volto la testa da te verso un altro mare, lascio tracce di parole scie dei nostri ricordi: il cappotto mi tiene la forma sennò sarei neve al sole.
Da “Acqua smossa”
questa nostra che sia un’unione di forbici: taglia i capelli, gli orli,
Da “L’ospite”
Tra noi la voce non conduce e arriva, come phon dentro l’acqua, ma si ferma come d’interruttore, acceso o spento a casaccio.
Da “corpo-cleaning the house”
So le ossa come numeri primi, dritte senza il riparo di radici, le so nell’acqua, le so pali a indicare le distanze, ABC, cannucce di linfa, esperanto, le so fosforescenti oltre la pelle, le so che non muoiono, che non si rompono davvero, ma sillabe, le so che me le sento da sempre, da subito, […]
Da “Uova”
Sono diventata altra Bevendomi l’oceano in un sorso, per 8 ore di volo, cambiandomi gli occhiali e l’orologio. Ho scritto di me in altra lingua e sognato doppiata pesato in modo diverso, altre molecole e la distanza non è mai la stessa anche se conti.
Morgue
Morgue Morto di fuoco la sua pelle tira è un rosa che si spegne è carta morta, solo il cartello non arde con lo spago: si specchia enorme nella mia pupilla.
Da “Questi nodi”
Voglio far parte d’altro non di me, dimenticare gli angoli, le forme staccarmi le mani un colpo secco. Un percorso nuovo, sa di foglie marce mi vuole divorare, digerire: sondo col piede e affondo, abbandono anche i denti, cascano intorno come semi e i capelli pesanti e lanosi. Non sono segni per trovarmi: se li […]
Perché leggere poesia
Note biografiche
Qui qualche nota biografica.